La Corte di Putin

Questo Blog ha uno scopo ben chiaro, poiche appare dalla ricerche fatte finora che la simpatia di certi ambienti italiani (e non solo) per le politiche interne ed internazionali del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, posso creare una vera e propria minaccia alla democrazia nel nostro paese. Qui sotto elenchiamo dei personaggi provenienti dalle nostre istituzioni politiche, culturali ed economiche hanno sostenuto in questo ultimo anno Vladimir Putin, e quali sono le ragioni per questo sostegno e tifoseria sfrenata. Stiamo veramente assistendo alla nascita di un'Internazionale Nera? come definita da alcuni media. Oppure la Quarta Via del guru nazionalista Dugin sta profeticamente prendendo piede? Speriamo che nessuna delle due sia vere.

domenica 23 novembre 2014

Meno Male che Vladimir c'e: Dalle Venezie, Alessandro Musolino (FI)

Alessandro Musolino, Come si puo parlare di Bertoldi senza menzionare Musolino, o meglio uno dei maggiori esperti di est all’interno di Forza Italia, oggi e il segretario generale del movimento giovani di Forza Italia e suo presidente onorario. Ex consigliere regionale della Regione Veneto, membro del comitato esteri di Forza Italia. I suoi legami con Mosca? Bisogna fare un viaggio indietro nel tempo, fino al 2003, quando il partito Pro-Vita un gruppo praticamente di destra radicale che aveva come membro, appunto, Babakov, (infatti il gruppo diventera poi il partito Rodina) fa una campagna in treno nelle regioni orientali della Russia, e ritroviamo Musolino a bordo di uno di questi treni. Comunque ha un passato da… chapeau bisogna ammettere. Ad esempio tramite l’associazione Europea degli Studenti Democratici, critica e si dimostra contrario ai programmi UE di sostegno a Moldavia e Ucraina, e se non bastasse insieme a, Bela Kovacs, durante un convegno di analisi dell’Eastern Partnership, fa da oratore e si trova ampiamente d’accordo con il pregiudicato Kovacs sulle spese della Eastern Partnership come eccessive e pare addirittura favoreli al congelamento di ogni finanziamento europeo in questi paesi, gia nel 2013. Stesso anno quando sempre insieme a Kovacs fanno notare all’Europarlamento il bisogno di maggiori e piu stretti rapporti tra Bruxelles e Mosca, con il sostegno della senatrice PDL Bianconi. Ma pare che Musolino e Kovacs si conoscono da diverso tempo, almeno dal 2011 quando insieme sono stati invitati dalle autorita russe come osservatori, da parte del Cremlino, durante le presidenziali. C’e anche un paragrafo interessante della sua parentesi politica nel Veneto quando era consigliere, ci sono tre fatti che potrebbero essere facilmente ricollegati tra loro. A) Musolino con Biancofiore vanno in Cercassia (regione russa sul Mar Nero confinante con la regione Abkhazia) per un gemellaggio. B) Musolino fa da osservatore per conto del famoso Osservatorio di Luc Michel proprio in Abkhazia . C) Rasentando il conflitto diplomatico con la Georgia la regione Veneto, o Provincia di Venezia, ospita e incontra una delegazione dell’Abkhazia (caso unico in occidente) Coincidenza? Forse. Comunque, meno male che Forza Italia e un partito moderato di Centro Destra e non estremo. Ma aspetta un’attimo, se gia i rapporti con Kovacs di Jobbik e Rodina fanno alzare un ciglio, qua di ciglia ce ne vogliono altre due. Perche? Semplice, pare che in Spagna ha molti rapporti con il Forum Ibero-Russo, vicino ad un gruppo collegato con una destra non proprio moderata in Spagna chiamato Mediasiete – il nome dice nulla? E fa parte della costellazione di gruppi e partiti che osservano le elezioni per conto dei russi. L’altro ciglio? L’appartenenza all’ASCE, si letto bene, ASCE non OSCE. Associazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, il cui manifesto si propone di abolire l’OSCE, associazione fondata e guidata da Ewald Stadler, ricordate il Frei Partei di Jorg Haider? Ecco quello la, solo che lui, Stadler era visto come piu estremo e aggressivo di Haider e ha vinto il premio al Parlamento Europeo per gli interventi piu razzisti e apologetici, insomma lo hanno collocato in area estrema/nazi. Ricapitolando Musolino e Babakov si conoscono fin dal 2003, nel 2011 Musolino e Bertoldi incontrano nuovamente Babakov a Belgrado e ambedue di vantano di aver dato una mano nelle presidenziali in Russia, idi di Marzo lo vediamo in Crimea come osservatore invitato dalle autorita locali, e lo ritroviamo anche nel Donbass a osservare le “presidenziali” ma stavolta parla di piu alla stampa e accusa l’OSCE di non svolgere la propria funzione, di essere di parte ed una delle principali cause del conflitto. Con loro due finiamo la carrellata degli “Osservatori” italiani, e facciamo una carrellata tra gli “Intellettuali”, giornalisti, opinionisti e chi non ha fatto da osservatore ma comunque sostiene il Cremlino da noi.

1 commento:

  1. Ho corretto tre errori fatti sul blog italianiputiniani, riguardo Claudio D'Amico, responsabile per i rapporti con l'Estero Lega Nord ho fatto due errori. 1) non ha fatto l'osservatore nel Donbass. 2) Non era Capo delle Delagazione Italiana all'Assemblea Parlamentare OSCE ma un membro. 3) Dichiara alla stampa in Bielorussia di voler fondare un gruppo parlamentare di amicizia con il parlamento Bielorusso, ma in Italia non c'e n'e traccia.
    Chiedo scusa e ringrazio la rete.

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