La Corte di Putin

Questo Blog ha uno scopo ben chiaro, poiche appare dalla ricerche fatte finora che la simpatia di certi ambienti italiani (e non solo) per le politiche interne ed internazionali del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, posso creare una vera e propria minaccia alla democrazia nel nostro paese. Qui sotto elenchiamo dei personaggi provenienti dalle nostre istituzioni politiche, culturali ed economiche hanno sostenuto in questo ultimo anno Vladimir Putin, e quali sono le ragioni per questo sostegno e tifoseria sfrenata. Stiamo veramente assistendo alla nascita di un'Internazionale Nera? come definita da alcuni media. Oppure la Quarta Via del guru nazionalista Dugin sta profeticamente prendendo piede? Speriamo che nessuna delle due sia vere.

domenica 23 novembre 2014

Firma Eccellente di Libero, Giornale, Padania... e Lombardia-Russia. Gianluca Savoini (Lega)

Gianluca Savoini Leghista DoC, ma generalmente a destra, infatti ex giornalista de Il Giornale, Libero, Padania, e ora gran leghista, apparentemente della corrente maroniana. Oggi nominato presso la Regione Lombardia presso il Comitato Regionale per le Comunicazioni. Quando si cerca qualcosa su di lui la prima cosa che si trova e una fotografia sua con il presidente della Federazione Russa Putin. Savoini e il presidente dell’Associazione Lombardia-Russia, pro-Putin fino al midollo, che si fa portavoce in Italia delle posizioni ufficiali del Cremlino. Lo sentiamo tuonare contro il Bilderberg e altre teorie cospirazioniste, forse anche Scie Chimiche?. Sul sito New World Order invece a parlare di complotti massonici e governo segreto del mondo da parte dei banchieri. Solfa ripetuta fin dagli anni 90. Come per molti altri, anche Savoini ha una lunga storia d’amore con l’amministrazione di Putin, gia nei primi anni 2000 guida delegazioni di imprenditori e politici italiani in Russia, soprattutto a San Pietroburgo. Pare che fu proprio una sua idea di invitare nel 2013 i due deputati di Russia Unita Komov e Zubaraev al congresso della Lega infatti. Cosa pensa quest’uomo? Che forse l’Italia dovrebbe lasciare la NATO e invece aderire all’Organizzazione di Shanghai (anche se non ha clausole militari, o almeno per ora)non e chiaro, ma sembra di si. Il suo collocamento politico? Weber, ma soprattutto Thiriart, l’Europa da Lisbona a Vladivostok sotto guida della Russia. Ma non disdegna, anzi, la teoria di Dugin sulla Quarta Ideologia, ne destra ne sinistra ma contro il centro. Ossia la teria osannata dai comunitaristi o spregiativamente chiamati NazBol. Infatti secondo lui l’Occidente e in declino ed e finito e per questo sostengono Putin come guida e figure di riferimento. Infatti su iniziativa della Lega nasce il gruppo parlamentare Amici di Putin. Si attiene alla linea del partito come Anti-UE e Anti-Euro. La sua attivita non si limita alle idee, anzi, il 3 Novembre organizza il Forum su Famiglia, Tradizione e Identita, in seno al Forum Mondiale delle Famiglie, e il suo portavoce, Aleksey Komov, presidente onorario di Lombardia-Russia e deputato Putiniano. Dopotutto i suoi interventi, insieme a quelli di Salvini sulla rivista Geopolitica di Tiberio Graziani, sempre in tema Russia, hanno il chiodo fisso, Russia, Russia, Russia. E il chiodo e talmente fisso che pare che Savoini ha rapporti molto stretti con Serghey Razov, ambasciatore della Federazione Russa presso in Italia. Facciamo una piccola parentesi sulla Lega Nord, da decenni tessono rapporti con il mondo degli estremi in particolare di destra e autoritarismi, gia negli anni 90 li vediamo intavolare rapporti con Le Pen padre, con Milosevic e Zhyrinovsky (gia ospite al Congresso della Lega nel 1998) ma li vediamo anche sostenere iniziative di Fiamma Tricolore, Forze Nuova e Casa Pound, soprattutto tramite il loro ariete Borghezio. Vediamo verso la fine del primo decennio 2000 e dal 2011 a oggi una retorica sempre piu anti-mondialista, pro-famiglia, anti-gay, tradizionalista, anti-immigrazione e con sponde di radicalismo religioso. Creando intorno a questi principi varie alleanze internazionali e sembra che Borghezio ne sia proprio uno degli artefici insieme a Fontana. I risultati? A Verona Tosi viene sostenuto da Fiamma Tricolore e marcia con gli skinhead, ma soprattutto vediamo un intensificarsi dei rapporti con l’universo dell’Unione dei Movimenti Nazionali Europei, quelli dove sta Cignetti come Segretario Generale per capirci. Movimenti Nazionali per un partito fondamentalmente anti-nazionale e separatista? Intanto Savoini segue la politica estera del Carroccio, e incontrandosi di recente con Aksyonov, governatore della Crimea, accolgono positivamente una proposta da parte del nuovo inquilino a guida della Crimea per conto di Mosca, ossia la garanzia che le sanzioni e contro-sanzioni si possono bypassare se le regioni italiane con atto formale esprimono la loro volonta contraria all’isolamento economico della Russia. Zaia sembra gia accogliere l’invito e accettare la promessa/offerta di Aksyonov. Le ultime, partacipazione, insieme a Salvini ed altri, all’incontro di Ottobre a Mosca, e viene fuori che questo incontro e stato creato dai Giovani Euroasiatisti, movimento creato da Dugin in persona, e soprattutto si e parlato della Quarta Via.

1 commento:

  1. quando c'erano i GULAG o si deportavano intere popolazioni andava tutto bene.
    ora no .

    RispondiElimina