La Corte di Putin

Questo Blog ha uno scopo ben chiaro, poiche appare dalla ricerche fatte finora che la simpatia di certi ambienti italiani (e non solo) per le politiche interne ed internazionali del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, posso creare una vera e propria minaccia alla democrazia nel nostro paese. Qui sotto elenchiamo dei personaggi provenienti dalle nostre istituzioni politiche, culturali ed economiche hanno sostenuto in questo ultimo anno Vladimir Putin, e quali sono le ragioni per questo sostegno e tifoseria sfrenata. Stiamo veramente assistendo alla nascita di un'Internazionale Nera? come definita da alcuni media. Oppure la Quarta Via del guru nazionalista Dugin sta profeticamente prendendo piede? Speriamo che nessuna delle due sia vere.

domenica 23 novembre 2014

Claudio d'Amico il Leghista dell'OSCE

Claudio d’Amico Lega Nord, responsabile rapporti con l’estero per conto del Carroccio. Ex OSCE, presunto ideatore di un Gruppo Parlamentare Italiano Amici del Parlamento Bielorusso, (anche se in Italia non ce n'e traccia cosi dichiara in un intervista ad un giornale Bielorusso - il BelPart) Claudio ha un passato come membro dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE, e fu molto critico alle mozioni presentate dall’OSCE sulla liberta di stampa in Italia e il monopolio berlusconiano, chiese le dimissioni di chi ha portato avanti questa inchiesta. Durante il suo soggiorno nell’OSCE si e anche piu volte espresso contrario all’idea di un’Europa Multi-etnica. Sembra che nella stessa conosce e trova molti punti in comune con Aleksey Pushkov, deputato russo e membro della Commissione Esteri della Duma, e parte della delegazione Russa all'Assemblea Parlamentare del paese. Sembra che proprio in materia di stampa D’Amico e Pushkov trovano molti punti in comune durante i gruppo di lavoro all’interno dell’Organizzazione, tuttavia sono solo supposizioni per ora. Tuttavia i risultati si vedono, perche, forse, fu proprio grazie all’amicizia con Pushkov che riesce ad ottenere piena visibilita sia sul Primo Canale (televisione di stato) e su Russia Today (anche organo d’informazione di stato in Russia) dove ha ampio spazio per mostrar loro la causa independista “padana”. Ultimamente sembra che la stampa russa preferisce intervistare esponenti della Lega e di Forza Italia, probabilmente per la loro forte opposizione alle sanzioni, al trattato di associazione UE-Ucraina (pur se Forza Italia e rimasta fedele alla linea del PPE nel Parlamento Europeo, votando a favore delle sanzioni e poi chiedendo scusa). D’Amico si e spesso espresso contro questa Europa, perfettamente in linea con la nuova linea della Lega, auspicando di trovare sempre piu alleati in Europa per fare un fronte unito nel Parlamento, come auspicato dal Capobanda Matteo Salvini. Intanto il buon D’Amico dovrebbe essere munito di un visto di entrata multipla in Russia, visto che si reca spesso li. Vola via Mosca quando viene invitato come Osservatore al famoso referendum anche di questo parliamo dopo, e nuovamente lo ritroviamo a Settembre a San Pietroburgo. Cosa ci fa li? Ci sono le elezioni per il governatore della regione di Leningrado, ma sembra che ha solo due incontri con esponenti del Partito Rodina. Ora, il Partito Rodina e considerato un partito clone di Russia Unita (Partito di Putin) ma collocato ancora piu a destra con posizioni nazionaliste e molto vicine agli estremismi, ad esempio a favore di una piu forte censura, della creazione di una legge di antipatriottismo e antislavismo contro i mezzi d’informazione. Ora che si dicono D’Amico e Petrov il candidato di Rodina? Sembra nulla, a parte che il Responsabile Esteri delle camicie verdi vuole augurarli buona fortuna, e s’incontra anche con il dirigente del partito Rodina Khabanov, e i due si dicono che servono piu contatti e coordinamento tra le forze conservatrici e nazionaliste in Europa e in Russia. Probabilmente per ringraziare della cortese visita Petrov chiede a D’Amico di aiutarlo ad organizzare il Forum Nazionale Russo, un congresso di nazionalisti che si terra a San Pietroburgo a Dicembre 2014, e qualcosa mi dice che se si terra la Lega sara presente. Che temi trattera? Il coordinamento tra nazionalisti, conservatori e tradizionalisti nell’Unione Europea e in Russia. Almeno cosi dice il sito del partito Rodina. Oggi e membro dell’Associazione Lombardia-Russia, di cui parleremo piu tardi. Dove si collocano le sue idee? Conservatore, religioso-cattolico, anti-aborto, anti-gay, anti-droghe, a favore dell’etica cristiana e della famiglia tradizionale, anti-Europa, e dai suoi interventi sembra apprezzare molto l’idea dell’Unione Euroasiatica, proprio le idee del Prof. Dugin, l’influente opinionista e consigliere del Cremlino che parla di sacro diritto all’impero euroasiatico.

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