La Corte di Putin

Questo Blog ha uno scopo ben chiaro, poiche appare dalla ricerche fatte finora che la simpatia di certi ambienti italiani (e non solo) per le politiche interne ed internazionali del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, posso creare una vera e propria minaccia alla democrazia nel nostro paese. Qui sotto elenchiamo dei personaggi provenienti dalle nostre istituzioni politiche, culturali ed economiche hanno sostenuto in questo ultimo anno Vladimir Putin, e quali sono le ragioni per questo sostegno e tifoseria sfrenata. Stiamo veramente assistendo alla nascita di un'Internazionale Nera? come definita da alcuni media. Oppure la Quarta Via del guru nazionalista Dugin sta profeticamente prendendo piede? Speriamo che nessuna delle due sia vere.

domenica 23 novembre 2014

Il Filo-Putin ancora in fasce, il giovanissimo Alessandro Bertoldi (FI)

Alessandro Bertoldi, Arriviamo ad un giovanissimo, neanche 20 anni, coordinatore Forza Italia della provincia di Bolzano, presiede l’associazione nazionale dei giovani del PDL. Un vero patriota italiano che da tempo di batte contro l’autonomia di Bolzano, si riferisce ai tedeschi come barbari di razza inferiore, indicato da alcuni media come un possibile delfino di Berlusconi, e secondo altri media confeziona gaffe dopo gaffe (almeno ha questo in comune con il capo del partito), tipo esprimersi a favore di togliere la scorta a Saviano in quanto ha diffamato il nord denunciando il ruolo della Ndrangheta nella sua parte del Bel Paese. Il giovane Bertoldi si dichiara un grandissimo fan di Putin, vantandosi nel 2011 insieme a Musolino di aver aiutato Putin nella sua campagna elettorale per le presidenziali. Infatti invitato dalle autorita della Crimea, che pare sia la versione ufficiali di tutti gli osservatori, a marzo scorso ha fatto l’osservatore del famoso referendum a Evpatoria, E poi… rieccolo nel Donbass come osservatore alle famose “presidenziali”, per nostra fortuna facendo molte foto e postandole in rete. E cosa ci dice Bertoldi del voto nel Donbass? Che la maggioranza dei seggi hanno avuto il 100% degli iscritti alle liste elettorali a votare, ma come? Non ci sono circa 1/3 della popolazione sfollati e rifugiati tra la Russia e il resto dell’Ucraina, considerando che le liste elettorali risalgono al 2012; a meno che i separatisti non hanno fatto rapidissimamente un censimento. Ma adesso viene il bello, ha visto uno svolgersi corretto e partecipativo delle presidenziali del Donbass da Lugansk fino a Mariupol, quindi e stato a Mariupol a monitorare il voto delle presidenziali del Donbass? Mariupol che e controllata dal governo di Kiev, affascinante. Ma dove spunta questa passione per l’est? Nel 2011, sempre insieme a Musolino, partecipano ad un forum a Belgrado che parla delle presidenziali in Russia e ruoli geopolitici e alleanze varie ed eventuali, sembra che i due sono stati invitati personalmente a partecipare da Babakov in persona. Chi e Babakov? Inutile dirlo, ritiriamo fuori il partito russo Rodina, e alleato di governo di Putin. I due forzisti partecipano attivamente auspicando ad un ruolo piu forte della Russia nell’arena politica internazionale. Penso che sentiremo nuovamente parlare di lui. Ma di Babakov parliamo piu avanti, dell’alto rappresentate nominato dal presidente Putin in persona per gestire le relazioni con le associazioni russe in giro per il mondo, eh gia!

Nessun commento:

Posta un commento