La Corte di Putin

Questo Blog ha uno scopo ben chiaro, poiche appare dalla ricerche fatte finora che la simpatia di certi ambienti italiani (e non solo) per le politiche interne ed internazionali del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, posso creare una vera e propria minaccia alla democrazia nel nostro paese. Qui sotto elenchiamo dei personaggi provenienti dalle nostre istituzioni politiche, culturali ed economiche hanno sostenuto in questo ultimo anno Vladimir Putin, e quali sono le ragioni per questo sostegno e tifoseria sfrenata. Stiamo veramente assistendo alla nascita di un'Internazionale Nera? come definita da alcuni media. Oppure la Quarta Via del guru nazionalista Dugin sta profeticamente prendendo piede? Speriamo che nessuna delle due sia vere.

domenica 23 novembre 2014

Maoismo, Islamismo Sciita, Nazionalismo e Quarta Via convivono in Claudio Mutti

Claudio Mutti Editorialista “Edizioni all’insegna del Veltro” dove vengono pubblicati autori marxisti quali Zyuganov e Preve, ma anche di estrema destra tradizionalista come Evola, Faurisson, Corneliu Codreanu e Johann Von Leers. Fin dalla sua prima gioventu era membro del movimento Europeista-Nazioanlista di Thiriart, gia menzionato, e membro attivo dell’MSI. Ma anche sotto uno pseudonimo persiano ha collaborato con diverse riviste iraniane sostenendo la rivoluzione islamica e la linea di Khomeini. Nel 2011 Claudio Mutti diventa direttore rivita geopolitica Eurasia, e nello stesso periodo studia e propone ricerche su Werner Sombart – sociologo, e sull’estetica e influenza del nazismo. Molto interessante e quasi una chiara dimostrazione delle sue idee e un articolo sul Barone Ungern Sternberg, Austriaco e volontario presso l’Armata Bianca ai tempi della rivoluzione russa, e su come questo barone auspica alla nascita di un impero euroasiatico che parte da Est e rimuove la spazzatura creata dalla Rivoluzione Francese. In questo stesso articolo afferma che la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo sono un mito inutile. Infatti lo troviamo membro di diversi gruppi e discussioni su internet. “Crimini di Guerra del Governo di Kiev” a seguire “Io sto con Putin”, e poi “Per la Siria di Assad”, ma anche “associazione amici di Ahmadinejad”(Ex presidente iraniano), gruppo internet Aleksandr Dugin, ma anche su un manifesto “Vota Forza Nuova a Milano”. Visto quanto sopra riportato e facile capire piu o meno le sue simpatie e collocamento politico. Sembra anche che ci stia lui dietro ad un’associazione dal nome Stato e Potenza. Sito dal quale Mutti mostra il proprio sostegno al premier ungherese Viktor Orban, applaude l’arresto e condanna ai lavori forzati per le Pussy Riot, e sfoggia un suo “passaporto” dell’Unione Euroasiatica. Ma cosa propone Stato e Potenza? Non fa segreto del proprio sostegno alla creazione di Goulag ove rinchiudere gli Ucraini una volta che la Russia di diritto si riprende Kiev, sotto forma di manifesti propagandistici. Ora arriva un territorio un po spinoso, ancora non e stato pienamente dimostrato, ma sembra che Stato e Potenza sia finanziata da: Club di Shanghai (L’unione economica-politica tra Russia, Cina, Kazakhstan e Kirghizstan), l’associazione Italia-Mongolia, l’associazione Italia-Korea (del Nord), Universita Statale d’Economia di Minsk. Almeno e appurato che quanti sopra riportati hanno, in tempi diversi, finanziato pubblicazioni di questa persona e associazione. O meglio, non l’associazione ma la sua casa editrice, Anteo Edizioni, per fare un esempio “La Grande Muraglia – pensiero politico, territorio e strategia della Cina Popolare” di Costa, Fais, Lattanzio, e finanziato appieno dalla Shanghai Cooperation Organisation. Oppure “Ideologia delle politiche giovanili in Bielorussia” che tesse le lodi di Lukashenko, e finanziato dal governo bielorusso. “Battaglia per il Donbass” Edizioni Anteo autori Bovo-Greco-Lattanzio. Altri libri che vediamo della casa editrice ce ne sono che lodano Enver Hoxha (dittatore albanese), Laurent Gbabo (dittatore ghanese), Ahmadinejad, e la riproposizione degli scritti di Ovazza autore italiano del ventennio. Tra le varie attivita, ultimamente, la piu importante sembra proprio il CeSEM Centro Studi Euroasiatici Mediterraneo. Questo Centro lo vediamo spesso citato ed apprezzato dagli aderenti di Casa Pound e Forza Nuova, principalmente sostengono la teoria che Europa e Russia devono fare una nuova unione, appunto guidata dalla Russia. Ma non solo, ci sono stati anche altri convegni, tipo “Unione Euroasiatica in un Mondo Multipolare” il 24 ottobre 2013, organizzato da centro e come ospite Paromonov, Console Generale della Federazione Russa a Milano, Andrian Yelemessov, Ambasciatore del Kazakhstan presso l’Italia, e Dmitry Mironchik consigliere commerciare dell’ambasciata della Bielorussia, e come ospite d’onore Aleksandr Dugin. Il CeSEM Ha due sostenitori d’eccellenza, Aleksandr Dugin e il Generale Leonid Ivashov, un ultra nazionalista russo, consigliere militare molto influente presso lo stato maggiore, per capirci uno che consigliava di rilocare armi nucleari in Crimea (cosa che sembra sia di recente accaduta), nel suo passato Ivashov ordino ai para russi nel 1999 di occupare l’aeroporto di Pristina, verso la fine del conflitto con al Serbia. Dopo venne nominato incaricato per conto dell’esercito di coordinare la cooperazione militare tra i paesi CSI, membro della conferenza Asse per la Pace per il riassetto geopolitico globale promosso da Voltaire Network. La collaborazione con Mutti e ufficializzata da quella piu formale tra il CeSEM e il Centro Studi Problemi Geopolitici di Mosca, guidata dal generale. Generalmente questo intellettuale viene posizionato politicamente con: comunitarismo, anti-democrazia, islamismo e nazional-maoismo.

4 commenti:

  1. Non capisco quale sia la minaccia di alcuni gruppi di persone che vedono nella Russia la continuità logica della tradizione cristiana e sopratutto territoriale.
    Di quale democrazia parla l'autore di questo blog? Quella a stelle e strisce oppure quella illuministica che ha mozzato qualche migliaio di teste, poiché le due democrazie hanno un punto in comune: non accettano nessun'altra alternativa.
    E la chiamano democrazia, mah?!

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  2. Buongiorno, la minaccia sta nel fatto che la tradizione cristiana, non e territoriale ma universale, ed il messaggio di amore verso il prossimo e libero arbitrio, due fondamenti base della filosofia cristiana, vengono manipolati e utilizzati per fini politici e usata come mezzo per la giustificazione della repressione di liberta quali quelle di espressione o d'identita. La democrazia come quel principio di maggior liberta per la quale molti popoli hanno lottato, sofferto, e dato la propria vita per permettere ad altri come loro di poter scegliere, e pensare con la propria di testa (qualita e liberta che ovviamente non tutti usano). L'alternativa alla democrazia, per ora abbiamo avuto assolutismo e totalitarismo come alternative, se ne venisse fuori una terza ben venga ed analizziamola, ma non ne vedo altre.

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  3. La presente in nome e per conto del CESEM, con sede in Trieste, nella persona del responsabile Lorenzo Salimbeni.
    Le intimo nel termine di giorni 3 (tre) di rimuovere dall'articolo "Maoismo, Islamismo Sciita, Nazionalismo e Quarta Via convivono in Claudio Mutti" la proposizione "CeSEM Centro Studi Euroasiatici Mediterraneo. Questo Centro lo vediamo spesso ospite presso i convegni di Casa Pound e Forza Nuova" in quanto affermazione falsa e priva di fondamento. In mancanza, si prvvederà senza ulteriore avviso ad agire avanti l'Autorità giudiziaria competente per tutelare la reputazione dei miei assistiti sia civlmente che penalmente.
    Distinti saluti.
    Reggio Emilia, 29 Maggio 2015
    Avv. Luca Tadolini

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  4. Gentile Avv. l'articolo e stato cambiato come da lei richiesto, trattandosi piu di un errore grammaticale di cui mi scuso e non intenzionato alla diffamazione.

    Distinti Saluti.

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